Ecoturismo: il successo del turismo verde

Ecoturismo: il successo del turismo verde

09.02.2022

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Il concetto di ecoturismo è sinonimo di responsabilità e rispetto per il pianeta. È infatti possibile viaggiare in modo diverso per scoprire alcune regioni del mondo, nonché molti luoghi culturalmente notevoli, limitando drasticamente l’impatto ecologico della propria visita sull’ambiente e sulle popolazioni locali.

Cos’è l’ecoturismo?

Il concetto di ecoturismo è nato circa trent’anni fa ed è cresciuto esponenzialmente dagli anni 2000. Questa forma di turismo “ecologico” attira sempre più persone che sono diventate consapevoli dell’impatto dei propri comportamenti di consumo sulla salute del nostro pianeta. L’ecoturismo mira a essere rispettoso sia dell’ambiente dei luoghi visitati che delle popolazioni locali. I viaggiatori che scelgono l’ecoturismo sono generalmente desiderosi di immergersi nella natura e scoprire ecosistemi particolari o esotici. L’obiettivo principale di questo concetto è quindi limitare l’impronta ecologica dei turisti e offrire un’alternativa al turismo di massa, che è piuttosto disastroso per l’ambiente pur apportando pochi benefici alle popolazioni locali.

A quali destinazioni può portarti l’ecoturismo?

Non è necessario viaggiare fino ai confini della terra per adottare l’atteggiamento “ecoturista”. Sebbene nella mente della maggior parte delle persone l’immagine dell’ecoturismo sia associata ai paesi in via di sviluppo o a destinazioni lontane ed esotiche, non bisogna dimenticare che il turismo verde può essere praticato vicino a casa, che tu risieda in Francia o altrove sul pianeta, in un paese cosiddetto “sviluppato”. Molte riserve naturali (sia europee, americane o australiane) offrono ai loro visitatori la possibilità di soggiornare in una dimora ecologica nelle vicinanze o addirittura al loro interno. È evidente che queste persone sono invitate ad adottare un atteggiamento particolarmente responsabile e rispettoso verso i luoghi che sono invitati a scoprire in questo modo.

Il costo dell’ecoturismo per il viaggiatore

Contrariamente ad alcune idee sbagliate, viaggiare prendendosi cura dell’impronta ecologica che si lascia dietro di sé non costa molto di più rispetto al turismo di massa. È ovvio che trascorrere una settimana in un bungalow ai piedi del Kilimanjaro per osservare rispettosamente la fauna della savana possa costare più di tre settimane in una stanza di un grande hotel sulla Riviera turca, ma naturalmente bisogna confrontare ciò che è confrontabile e sapere esattamente ciò che si sta cercando. È anche importante capire che più c’è domanda per l’ecoturismo, più i principali tour operator saranno inclini a sviluppare questa forma di attività e sensibilizzare i propri clienti.

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