Ottimismo nel futuro della mobilità elettrica

11/10/2022
Abbiamo bisogno di un’iniezione di ottimismo nel futuro della mobilità elettrica
Ron Santiago, Direttore Generale, Europcar Mobility Group UK considera le sfide che le imprese britanniche e i loro conducenti devono affrontare mentre la BVRLA continua a fare pressioni per una maggiore chiarezza sulle aliquote di Benefit in Kind oltre il 2025
Attualmente una moltitudine di fattori sta creando le più grandi sfide nella catena di approvvigionamento che l’industria automobilistica abbia mai visto. L’impatto del Covid-19 che ha chiuso le fabbriche, la crisi in Ucraina che ha influenzato la disponibilità di parti e la continua carenza di personale qualificato hanno portato a uno squilibrio tra domanda e offerta che sembra destinato a continuare nel futuro prossimo. Con meno nuovi veicoli disponibili, i fornitori di noleggio e leasing si trovano a competere con i consumatori, con flotte invecchiate che comportano costi di manutenzione e riparazione più elevati.
Oltre a questo insieme imprevisto di problemi, c’è la spinta verso i veicoli elettrici (EV). Non c’è dubbio che le imprese vogliano gestire flotte più ecologiche – ogni azienda con cui parliamo vuole passare alle emissioni zero – ma il cambiamento deve portare benefici alle imprese e non oneri. Purtroppo, a causa dell’incertezza sulle future aliquote di Benefit in Kind (BiK) e delle crescenti preoccupazioni sui costi di ricarica degli EV con l’escalation dei prezzi dell’energia, molti si stanno trattenendo dal fare il grande passo.
Nel 2020, il governo ha annunciato un congelamento delle aliquote di BiK fino al 2024/25, dando al settore un incentivo prezioso per passare all’elettrico poiché le aliquote erano garantite rimanessero basse per l’intero periodo di leasing. Tuttavia, con le aliquote congelate solo per altri due anni, non possiamo essere certi che le tasse rimarranno basse per gli EV aggiunti alla flotta oggi. Questo deve essere un deterrente per i gestori delle flotte a investire negli EV e probabilmente porterà le imprese a continuare a fare affidamento sui veicoli a combustione interna per più tempo, nonostante l’impatto ambientale.

Da Europcar sosteniamo pienamente la campagna ‘See the Benefit’ della BVRLA, che chiede al governo di fornire il maggior numero possibile di previsioni sulle aliquote future e di garantire che le aliquote fiscali sugli EV rimangano basse per incentivare decisioni di flotta più ecologiche. L’annuncio del BiK del 2020 ha dato un impulso significativo al settore, accelerando il passaggio alle opzioni di veicoli a emissioni zero. Tuttavia, di fronte a potenziali aliquote fiscali più elevate sugli EV della flotta, le imprese torneranno alle opzioni ICE familiari e prevedibili, bloccando gli sforzi del governo per raggiungere i suoi obiettivi di miglioramento della qualità dell’aria.
La garanzia che le aliquote di BiK rimarranno basse per gli EV potrebbe fare una grande differenza nella fiducia delle imprese e incoraggiare un cambio più rapido agli EV, riducendo le emissioni della flotta prima che sia troppo tardi.