Dati: La Wild Atlantic Way

Il Wild Atlantic Way è il percorso costiero definito più lungo al mondo che si estende dalla splendida contea di Cork lungo la bellissima costa occidentale fino alle altezze settentrionali di Donegal.
Il percorso include 157 punti di scoperta, oltre 3500 attrazioni e attività, e attraversa decine di tranquilli villaggi irlandesi, ricchi di fascino e ospitalità diventati sinonimo dell’Irlanda rurale. Attraverserai anche le vivaci città culturali di Cork e Galway, ognuna offrendo un’infinità di attrazioni e attività oltre alle migliori esperienze culturali del paese.

Circa due terzi (65%) percorrono parte del Wild Atlantic Way durante il loro soggiorno in Irlanda. Seguendo il percorso suggerito, verrai portato fuori dai percorsi battuti lungo strade costiere, offrendo alcune delle migliori viste costiere al mondo, e verso aree rurali come Connemara. La regione di Connemara, a nord di Galway, presenta un paesaggio incontaminato con foreste, laghi e catene montuose oltre a una delle ultime comunità di lingua irlandese rimaste.

Isola di Achill:
L’isola di Achill è la più grande isola costiera dell’Irlanda, raggiungibile da un ponte completato nel 2008 da Polranny. Achill dista circa quaranta miglia da Castlebar. L’isola vanta uno dei castelli di Grace O’Malley, la Missione di Achill, la chiesa di Kildamhnait e il misterioso Villaggio Abbandonato. Le scogliere di Croaghaun sono le scogliere marine più alte delle Isole Britanniche e le terze più alte d’Europa, che si possono ammirare al meglio dall’acqua. La montagna di Slievemore domina il centro dell’isola e sottolinea la sorprendente bellezza naturale dei dintorni, nonostante lo sviluppo aggiuntivo dalla popolazione attuale.

Croagh Patrick:
Croagh Patrick è una montagna alta 2507 piedi a venti miglia ad ovest di Castlebar e cinque miglia da Westport, ed è anche un importante sito di pellegrinaggio. Affettuosamente e localmente conosciuto come il ‘Reek’, l’ultimo domenica di luglio di ogni anno – chiamata Domenica del Reek – vede decine di migliaia di pellegrini scalare la vetta come fanno da 1500 anni. Prima di ciò, Croagh Patrick era il sito di culti del solstizio d’estate fin dal 3000 a.C., ma ha guadagnato il suo posto nel culto cristiano dal momento che San Patrizio trascorse quaranta giorni e quaranta notti digiunando sulla vetta.
Parco Nazionale di Connemara:
Vicino alla costa occidentale della Contea di Galway, a circa cinquanta miglia dalla città di Galway, vicino al villaggio di Letterfrack si estendono oltre 7000 acri del bellissimo Parco Nazionale di Connemara. Ricco di piante interessanti, tra cui la drosera carnivora e le piante carnivore di burro, una vasta varietà di uccelli, come il merlino, lo sparviero e il falco pellegrino, il parco ospita alcune delle montagne più alte della Contea di Galway, come Benbaun, Benbrack e Bencullgh, e il Glenn of Mór. Sentieri per camminare e cavalcare si incrociano nel parco, e c’è un centro visitatori appena a sud dell’incrocio di Letterfrack che offre parcheggio e un salone da tè, oltre a visite guidate alla natura.

Le Scogliere di Moher:
Sul bordo stesso del Burren, sotto il costante bombardamento dei mari selvaggi dell’Atlantico, le potenti Scogliere di Moher resistono. Variano da 390 piedi a Hag’s Head, fino a 702 piedi nel punto più alto, appena a nord della Torre di O’Brien. Dalla Torre, costruita nel 1835, i visitatori possono godere di spettacolari viste sulla Baia di Galway, sulle Isole Aran, sulla catena montuosa di Maumturks e sui Twelve Pins. Il Consiglio della Contea di Clare prende sul serio la natura incontaminata delle scogliere, al punto che il Centro Visitatori delle Scogliere di Moher è progettato per funzionare interamente con energia rinnovabile ed è costruito sul pendio per essere il meno invasivo possibile.

Le Skelligs:
Il sito Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha visto un significativo aumento dei visitatori dopo la sua apparizione nella trilogia attuale di Star Wars. Chiamato in onore dell’Arcangelo Michele, Skellig Michael appare come una roccia implacabile che si erge settecento piedi fuori dal mare. È incredibile pensare che ci fosse un insediamento e un monastero cristiano qui intorno al sesto secolo fino ben dentro il millennio successivo. Il monastero si trova ancora a quattrocento piedi nelle rocce, raggiungibile solo da seicento gradini tagliati direttamente sulla parete della scogliera. Tra i resti del monastero si trovano le arnie dei monaci, l’orto e la cisterna. Nel 1820, furono costruiti anche due fari sull’isola.